Amazon ha 28 anni. Oggi è una delle aziende più grandi al mondo con un valore di mercato di oltre mille miliardi di dollari, ovvero un trilione di dollari americani.
Un’azienda cresciuta in maniera aggressiva, cercando sempre senza compromessi di rendere facile fare acquisti sulla loro piattaforma.
Oggi Amazon fattura quasi 500 miliardi di dollari all'anno.
Per intenderci, Amazon fattura oltre 10 volte più della Coca Cola o di Nike, che fatturano rispettivamente circa 40 miliardi e 47 miliardi all’anno.
Questo rende l'idea della dimensione di Amazon come business oltre che come Brand.
E, stando alle previsioni degli analisti che seguono l'azienda, si prevede che Amazon continuerà a crescere di circa il 15% all'anno per i prossimi tre anni.
Impressionante.
Oggi nella mia riflessione voglio approfondire la rivoluzionaria strada intrapresa da Amazon che potrebbe significare una nuova tappa di crescita per l'azienda e per tutti i Brand che decideranno di seguire Amazon su questo percorso.
Prima, ripercorriamo alcune delle tappe che hanno permesso ad Amazon di crescere così tanto.
L'aumento della popolarità di Amazon richiedeva sempre di più l'utilizzo della logistica e della potenza computazionale.
Essendo due elementi strategici per piani di crescita così aggressivi, Amazon decise di farsi la propria infrastruttura informatica e logistica.
Oggi Amazon vende questi servizi e, se il fatturato che deriva dalla vendita dei servizi di logistica non è facilmente desumibile dai loro dati finanziari, la parte di servizi di infrastruttura informatica invece, chiamata oggi Amazon Web Services (AWS), porterà vendite per circa 80 miliardi di dollari nel 2022.
Un business "secondario" per Amazon che vale il doppio del fatturato della Coca Cola o quattro volte il fatturato annuo di McDonald nel mondo.
Oggi Amazon Web Services (AWS) annovera clienti come Facebook, Netflix, Linkedin e la BBC.
Mentre Amazon ha piani di crescita in molti settori per continuare a crescere, oggi voglio soffermarmi su una nuova strategia sviluppata intorno ad Amazon Prime ed i suoi 200 milioni di membri.
Amazon “Buy with Prime”
Con un abbonamento annuale di 49,90 euro in Italia, i membri di Amazon Prime ricevono quanto acquistano da Amazon gratuitamente (spese di spedizione a carico di Amazon), oltre ad altri benefici come la velocità di consegna (spesso entro le 24h), l’accesso gratuito a parte del catalogo di Amazon Video, o per esempio, l’archivio per le proprie fotografie illimitato in cloud.
In questo modo e approfittando della tendenza umana al risparmio di energie quando possibile, l’acquisto attraverso Amazon Prime è talmente semplice e ci dà talmente tanta tranquillità che spesso per pigrizia (risparmio di energie) non cerchiamo più i prodotti su Internet ma li cerchiamo direttamente su Amazon perché vogliamo comprarli sfruttando i vantaggi e la prevedibilità di Amazon Prime.
Ora, questa esperienza di acquisto Amazon la vuole portare potenzialmente su tutti i siti di e-Commerce del mondo, o quasi.
Attraverso il programma “Buy with Prime”, Amazon vuole consentire a tutti i negozi online, pensiamo per esempio a Nike.com o Adidas.com per rendere l’idea, di mostrare nella pagina di prodotto il bottone “Buy with Prime”.
Il consumatore, alla vista del bottone, sa che potrà acquistare quel prodotto attraverso l’esperienza di acquisto Prime: consegna veloce e gratuita, gestione dei resi prevedibile attraverso Amazon, pagamento con un click, ecc.
Ecco come appare il bottone in una ipotetica pagina di prodotto di un’azienda che sta offrendo il servizio sul proprio e-Commerce negli USA:
Da notare, agli occhi dell’utente, le alternative: “Aggiungi al carrello” vs. “Acquista con Prime”.
Sappiamo che aggiungere al carrello è solo il primo step del checkout. Mentre l’acquisto con Prime suona molto più immediato e semplice. Una vera proposta di valore per l’utente che già è un membro di Amazon Prime.
Al click sul bottone, l’utente si logga sul proprio account di Amazon e tutte le informazioni oltre al pagamento vengono gestite esattamente come se si trovasse sul sito di Amazon.
Si tratta, per il consumatore, di un risparmio di tempo, sforzo ed energie enorme, in questo mondo connesso in cui vogliamo tutto e subito e dove un form da riempire con le nostre informazioni diventa un ostacolo molto importante.
Per le aziende che aderiranno al programma si tratta dell’opportunità di semplificare la vita a chi sta acquistando, abbassando la barriera all’acquisto, sapendo che ci sono 200 milioni di acquirenti e-Commerce che fanno parte di Amazon Prime.
Siamo qui per raccontare un passo importante di Amazon che potrebbe rappresentare un’altra innovativa strada di crescita per l’azienda.
Come Brand ha senso partecipare la programma? Quali i rischi e quali i vantaggi?
Si tratta di bilanciare i possibili benefici per il consumatore rispetto al rischio di far diventare Amazon sempre più grande, arrivando quasi ad avere il monopolio degli acquirenti online.
Amazon “Buy with Prime” è un servizio che le aziende che aderiranno dovranno pagare in quanto include la logistica (spedizioni e resi), il pagamento attraverso Amazon, ecc.
Infine, si tratta di scelte che vanno ponderate, alla luce della propria strategia omnichannel e del proprio modello di business.
Certamente è un approccio che offre ogni giorno nuove possibilità e modi di ripensare il business e la relazione con i consumatori.
“Buy with Prime” verrà lanciato in USA nel corso del 2022 e si potrà partecipare in quanto commercianti solo su invito. Al momento non si sa quando il servizio sarà disponibile in Europa ed Italia.
Se vuoi parlarci della tua strategia e-Commerce, CONTATTACI.
