Sono in grado di presentare una realtà che non segue le regole e i confini del mondo fisico ma è estremamente autentica dal punto di vista cognitivo ed emozionale. La nuova partita dei brand si gioca sulle piattaforme di VR e AR che arricchiscono l’ecosistema di un marchio permettendo un’esperienza multicanale sempre più intensa, profonda e memorabile.
fonte: Gartner Inc.
Uno spazio raggiungibile ed esplorabile ovunque senza barriere geografiche, fisiche o logistiche personalizzato e accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in qualunque parte del mondo. La realtà virtuale permette un’esperienza immersiva senza confini all’interno della ricostruzione digitale di uno spazio espositivo.
Un prodotto può essere configurato testandone finiture, accessori e dettagli. È possibile simulare e valutare l’inserimento di un complemento in un ambiente, testare il funzionamento di un oggetto o di un macchinario, “indossare” un prodotto e creare un accesso diretto da queste esperienze ad una piattaforma e-commerce.
Le piattaforme mobile rappresentano l’ambiente più naturale per i brand per creare nuove e più profonde relazioni e affinità con i clienti attraverso le tecnologie di VR e AR. Combinando un set di strumenti come il tracking basato su immagini, la geolocalizzazione, i beacons e il tracking di oggetti 3D, i brand possono raggiungere gli utenti con messaggi e storie contestualizzate.
VR e AR hanno il potenziale per diventare piattaforme creative per eccellenza per i brand. Danno vita a nuove forme di advergame attraverso cui i brand sperimentano un nuovo modo di comunicare in cui il contenuto non si limita a trasmettere un messaggio ma permette agli utenti di viverlo, rendendolo indimenticabile.
Le possibilità di applicazione e le potenzialità sono infinite. I consumatori saranno grati ai brand che permetteranno queste nuove esperienze di scelta più comode e consapevoli.